Lastovo
L’arcipelago di Lastovo comprende 46 isole e isolette con una superficie totale di 56 chilometri quadrati. La principale isola si trova a sud dell’isola di Korčula, tra Dubrovnik e la costa italiana. L’isola e coperta da una vegetazione lussureggiante e assieme all’isola di Mljet e l’isola piu lussureggiante dell’Adriatico.
L’arcipelago di Lastovo comprende 46 isole e isolette con una superficie totale di 56 chilometri quadrati. La principale isola si trova a sud dell’isola di Korčula, tra Dubrovnik e la costa italiana. La piu vicina localita e Vieste distante 56 miglia e Split a 60 miglia. L’isola e coperta da una vegetazione lussureggiante e assieme all’isola di Mljet e l’isola piu lussureggiante dell’Adriatico. Nelle sue pittoresche insenature verdeggia il piu pulito mare della Dalmazia. Fino agli anni novanta del secolo scorso l’isola era una base militare ed era pertanto chiusa ai turisti stranieri. Le caserme abbandonate e le gallerie scavate nella roccia, due delle quali al livello del mare, ci ricordano tale periodo. Oggi a Lastovo vivono all’incirca 700 abitanti che si occupano prevalentemente di pesca e di agricoltura tradizionale.
La storia di Lastovo e molto antica e ricca di avvenimenti. I suoi primi abitanti erano gli Illiri, poi i Greci (Ladeston), i Romani(Ladesta) e i Croati (Lastovo). Nel Medio Evo Lastovo faceva parte della Repubblica di Ragusa (Dubrovnik). In quel periodo nell’isola era sviluppato l’ammaestramento dei falchi per la falconeria. Il primo documento scritto che nomina l’ammaestramento dei falchi nell’isola e del 1280 e cio significa che la falconeria esisteva nell’isola gia circa mille anni fa. Ancora oggi sull’inaccessibile cima rocciosa dell’isola, chiamata Sokolina, i falchi si annidano e allevano i loro piccoli. Gli abitanti di Lastovo consegnavano i falchi ammaestrati a Ragusa per pagare una parte delle tasse. I Ragusini li vendevano poi ai Napoletani e questi ai califfi arabi. Negli archivi di Ragusa si conserva il racconto di 16 nobili di Ragusa e Lastovo che portarono 16 falchi al viceré di Napoli. Dato che il valore di un falco ammaestrato era enorme, ogni nobile era garante con la propria testa per il suo falco.
Per coloro che amano passeggiare, sono stati messi a punto, per renderli di nuovo percorribili, i vecchi sentieri che attraversano i boschi e i campi, i quali servivano una volta ai pescatori e ai contadini per arrivare ai propri campi e che vanno dal villaggio di Lastovo alle insenature dove tenevano le proprie barche e dove salavano i pesci. Il piu interessante sentiero e quello che porta alla caverna Rače dovo sono stati rinvenuti artefatti archeologici del neolito (4000-3000 anni avanti Cristo) e che conduce alla caverna Medvjedina, dove ancora trent’anni fa viveva la foca monaca del Mediterraneo, cacciata pero dall’homo sapiens.